La realtà batte la soap: l’FBI si muove per delle saponette!

Da quando la CBS ha annunciato la chiusura della soap “Sentieri” lo scorso aprile, i fans di tutto il mondo si sono mobilitati per cercare di far cambiare idea al network e dimostrare alla P&G che i fedeli spettatori erano disposti ad accettare qualsiasi altra rete o forma di trasmissione pur di non perdere il proprio programma preferito.
Le iniziative, di vario tipo, hanno avuto ampia diffusione anche grazie ad Internet: message boards, forum, siti ufficiali ed ufficiosi hanno preso parte alla “lotta” per la salvezza di “Sentieri“. Anche il social network Facebook non è rimasto esente dall’interesse dei fans, visto che permette rapidamente di mettere in contatto persone di tutto il mondo! Sono così sorti numerosi gruppi a favore della salvezza della soap, dove si sono diffuse informazioni e predisposte campagne, sia telefoniche che postali, a cui anche noi italiani abbiamo partecipato.
Dopo la chiusura della scorso settembre tali gruppi hanno continuato a sussistere, proponendo ulteriori tipi di intervento, soprattutto nei confronti della P&G, per dimostrare il loro supporto e interesse a una continuazione anche solo via web o scritta (com’è il Twitter di Mindy) di “Sentieri”. Ogni tanto qualche gruppo propone tuttora delle campagne di protesta contro la CBS per dimostrare alla rete che ha sbagliato ad ignorare le richieste di un nutrito numero di spettatori d’annata.
Quando si è diffusa la notizia che la CBS chiuderà anche la soap “Così Gira il Mondo” il prossimo settembre, alcuni gruppi hanno cambiato nome dando supporto alla soap cugina di “Sentieri” che sta per condividere la sua sorte. Tra di questi il gruppo “Save Our Soaps – Guiding Light / As The World Turns” che ha recentemente organizzato una campagna di proteste basata sulla spedizione di saponette alla CBS. L’idea è stata ripresa dai fans del telefilm “Jericho” che, alla notizia della chiusura di tale programma, avevano inondato il network di noccioline, prendendo spunto dalla parola conclusiva dell’ultima puntata andata in onda. In questo caso, trattandosi di soap opera, la creatrice del gruppo ha pensato fosse ovvio spedire saponette.
Di certo Tami non immaginava che spedire un pezzo di sapone ad un’emittente televisiva le avrebbe fatto arrivare la polizia di stato e l’FBI a casa! La creatrice del gruppo ha infatti informato gli iscritti, proprio ieri, di essersi trovata un buon numero di forze dell’ordine a casa! L’FBI le ha chiesto che il gruppo interrompa l’invio di saponette alla CBS perché la rete temeva che contenessero antrace. Le forze dell’ordine hanno davvero faticato – come ha raccontato Tami – a trattenere il sorriso quando lei ha spiegato il motivo per cui le saponette venivano inviate e si sono limitate ad invitare lei e il suo gruppo ad evitare tali spedizioni, optando per forme di protesta meno “spaventose”. L’FBI si è poi spostata a casa della madre di Tami, che aveva spedito una saponetta anche a nome suo! Ora tutti i fans che hanno aderito alla campagna si stanno chiedendo se l’FBI arriverà anche a casa loro! Intanto il gruppo sta informando alcuni importanti programmi televisivi affinché diventi nota una vicenda davvero assurda!