Abbiamo intervistato Alan Locher, che rivestiva il ruolo di direttore delle pubbliche relazioni di Sentieri!! Ringraziandolo per la sua cortesia, vi auguriamo buona lettura. (Nella foto in alto, Leslie Denniston “Maeve”, Alan Locher e Mary Kay Adams “India”).
SentieriOnLine – Sei cresciuto guardando Sentieri. Puoi raccontarci come hai fatto a diventare un membro dello staff? Ricordi il tuo primo giorno sul set?
Alan Locher – Mia madre e mia nonna si erano trasferite negli Stati Uniti e hanno imparato l’inglese guardando Sentieri e Così gira il mondo. Entrambe le soap hanno fatto parte della mia vita da sempre. Durante la storia della cecità di Beth negli anni ’80, ho scoperto dove si trovavano gli studi nei quali veniva girato Sentieri (West 26th Street in NYC). Ho cominciato ad andare negli studi verso la fine della mia adolescenza e ho incontrato molti attori. Sono stato coinvolto dal fan club facendo interviste agli attori e scattando moltissime foto nel corso degli anni. Ho sempre desiderato lavorare in televisione, ma non conoscevo il modo per entrare a fare parte del mondo dello spettacolo. Quando ho finito il college, ho mandato una domanda d’assunzione alla produzione di Sentieri, ma non ho mai ottenuto un lavoro. Mi avevano detto che avrebbero conservato il mio curriculum. Sono stato molto fortunato a trovare la mia strada nel mondo dello spettacolo: dopo il college ho ottenuto un lavoro per la Walt Disney Picture occupandomi di Marketing e Pubbliche Relazioni. Ho lavorato su oltre 200 film nel periodo in cui sono stato con loro. 10 anni più tardi il mio mondo è tornato al punto di partenza, quando sono stato contattato da Sentieri, in quanto stavano ristrutturando il reparto delle Pubbliche Relazioni. E il resto è storia. Ho iniziato ad agosto 1997 e sono rimasto fino alla cancellazione nel 2009.
SOL – Esattamente qual era il tuo ruolo?
AL – Sono stato assunto col ruolo di “Senior Publicist” e quando il mio capo se ne è andato via sono stato promosso Direttore delle Pubbliche Relazioni sia per Sentieri che per Così gira il mondo. Mi sono messo alla prova per trovare il modo per promuovere i due show nei diversi media e mi sono occupato di molti dei servizi fotografici realizzati durante i miei 13 anni con Sentieri.
SOL – Puoi dirci quali sono state le tue storie preferite e quelle che hai amato meno? E I tuoi produttori esecutivi preferiti?
AL – Questa è difficile. Reva, Josh, HB erano fenomenali, Mindy, Beth, Rick, Phillip e Lujack – Tutto ciò che riguardava Beverly McKinsey (Alexandra Spaulding). Èveramente difficile perché ho cominciato a seguire Sentieri da piccolo. Roger, Holly, Ed e Rita erano fantastici – Ho adorato il periodo in cui Ian Ziering e Carl Evans (Cameron e Alan Michael) erano nella soap – Ho amato la famiglia Santos e Danny & Michelle, I Marler, i Cooper, India Von Halkein Spaulding, gli Spaulding, Fletcher e Claire – potrei andare avanti all’ìnfinito – c’erano delle famiglie fantastiche con così tante storie da poter raccontare e ricche di storia. Ho lavorato con diversi EP nel corso degli anni e ognuno di loro era unico e da ciascuno ho avuto qualcosa da imparare. Sono sinceramente grato per l’opportunità che ho avuto di lavorare con la mia famiglia di Springfield fino a quando ho potuto.
SOL – Puoi raccontarci come è nata l’idea di collaborare con la Marvel?
AL – L’idea della collaborazione con la Marvel è stata qualcosa per cui ho lavorato duramente con Jim McCann che lavorava, appunto, alla Marvel. C’è voluto molto prima di realizzarla, ma credo che Jim e io siamo riusciti a trovare un punto di incontro e abbiamo proposto l’idea a Ellen Wheeler. Lei ha adorato la nostra proposta e ci siamo resi conto che si trattava di una grande opportunità per un programma come il nostro per avere una promozione incrociata. Abbiamo ottenuto un articolo importante nel New York Times – abbiamo avuto il nostro fumetto e Beth Ehlers (Harley) è diventata un supereroe.
SOL – Parlaci di Hands on Katrina. (Ndr: l’iniziativa portata avanti a favore delle vittime dell’uragano Katrina)
AL – In occasione dei 70 anni il team di Sentieri ha lavorato duramente per trovare qualcosa di speciale da fare. Siamo stati dei partner di “Hands On Network” e abbiamo fatto beneficenza lavorando insieme ai nostri fans per un anno. Abbiamo dato una mano a ricostruire tre case a Biloxi, Mississippi, e abbiamo realizzato numerosi progetti in tutto il paese. Sono certo che se tu chiedessi a qualunque attore, ti direbbe quanto sia stato speciale il viaggio a Biloxi. Non dimenticherò mai quell’esperienza.
SOL – Secondo te, cosa ha causato il calo di ascolti? Con il senno di poi, quando gli ascolti hanno cominciato a scendere, cosa avresti fatto o cambiato per salvare la soap?
AL – È così triste che Sentieri abbia perso la sua famiglia. Il processo a OJ Simpson e l’incremento dei canali via cavo hanno avuto molto a che fare con il calo di ascolti delle soap. Avrei desiderato tanto aver potuto andare avanti ancora qualche anno. Se Netflix e Hulu fossero stati presenti e produttivi come lo sono ora, avremmo avuto la possibilità di continuare in qualche modo.
SOL – Credo che Sentieri sia stata cancellata proprio quando il nuovo modello di produzione stava cominciando a migliorare sia tecnicamente che dal punto di vista delle storie, riportando nuovamente Sentieri ad alti livelli. Tu eri favorevole all’idea del nuovo modello di produzione oppure ritieni che per risparmiare sarebbe stato meglio ridurre la durata e mantenere il modello classico?
AL – La soap doveva trovare il modo per continuare a essere prodotta se voleva andare in onda e credo che Ellen Wheeler e il suo team abbiano fatto un lavoro notevole. Hanno lavorato duramente per continuare a trasmetterla. Hanno trovato il modo giusto? Chi lo sa? Quello che so è che se la soap è andata in onda più a lungo è grazie a quello che hanno fatto. Nessuno voleva che la soap venisse cancellata. Nessuno. In ogni modo, il nuovo modelle di produzione era in anticipo coi tempi.
SOL – Quando è stata annunciata la cancellazione, la Telenext ha provato a trovare un nuovo canale per trasmettere Sentieri?
AL – Non so tutti i particolari, ma sì, speravamo tutti di poter trovare una nuova casa per trasmettere Sentieri.
SOL – Molti programmi sono tornati in onda ultimamente (Dallas, Dynasty, X-Files, Pappa e Ciccia). Tutti noi speriamo in un ritorno di Sentieri. Tu credi che prima o poi sarà possibile rivederlo in onda?
AL – Non lo so, ma penso che sarebbe fantastico vedere Springfield che ritorna a vivere nuovamente.
SOL – È risaputo che Sentieri era come una famiglia. Sei ancora in contatto con il cast e lo staff?
AL – Sono ancora in contatto con molti di loro e mi mancano tantissimo. Grazie a Facebook e Instagram continuiamo a vederci.
SOL – Di cosa ti occupi adesso? Lavori ancora nel mondo della televisione?
AL – Attualmente sono il direttore delle pubbliche relazioni, marketing e vendite per una compagnia di New York che si occupa di gite turistiche nel mondo della Tv e del Cinema, si chiama “On Location Tours”.
SOL – Ringraziamo Alan Locher per la sua disponibilità!!
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