Intervista a Marina Thovez

La sensuale Olivia Spencer, interpretata da Crystal Chappell, ha avuto la voce di una bravissima attrice e doppiatrice che si chiama Marina Thovez, che è stata così gentile da concederci una breve intervista. Vi ricordiamo che per altre curiosità, potete trovarla anche nello show trasmesso lo scorso 25 Gennaio 2021 in diretta su YouTube, e ancora disponibile per la visione.

A cura di Ross P. S.

Sentieri OnLine – Come è nata la sua passione per il doppiaggio e quando ha iniziato a studiare recitazione?
Marina Thovez – Ho sempre voluto fare l’attrice. Quando da piccola andavo a teatro e vedevo Lavia e la Guerritore, pensavo che da grande avrei voluto fare quella vita. Ho fatto doppiaggio mentre ero ancora all’università e non l’ho più lasciato, cercando di conciliarlo col teatro.

SOL – In Sentieri lei ha doppiato un personaggio importante, Olivia Spencer, l’antagonista di Reva Shayne.
MT – Olivia è stato un bel personaggio: passionale, intrigante, esagerato. Mi manca.

SOL – Ci si diverte di più a doppiare i personaggi buoni o quelli cattivi?
MT – Quelli cattivi.

SOL – Se avesse potuto scegliere di doppiare un altro personaggio chi avrebbe scelto e perché?
MT – In “Sentieri” nessun altro personaggio! Adoravo il mio. Se invece fai riferimento ad altre produzioni avrei voluto doppiare Natassja Kinski. Comunque tra Jessica Lange, Patricia Clarcson, Gina Gershon, Jennifer Tilly, Blythe Danner e Carol Bouquet non mi posso proprio lamentare! Sono stata fortunata.

SOL – Ha mai seguito le storie oppure conosceva solo le parti da lei doppiate?
MT – In genere nei prodotti seriali conosciamo solo quello che doppiamo, ma intervengono i Direttori di doppiaggio a darti i lumi. In “Sentieri” avevamo Rossana Bassani, Marinella Armagni, Clara Zovianov e Milena Alberi di cui ho ricordi indelebili e con qualcuna per fortuna c’incrociamo ancora a microfono.

SOL – C’è qualche aneddoto divertente accaduto durante il doppiaggio di Sentieri che vuole raccontare?
MT – Non ricordo. Ma io mi diverto sempre.

SOL – Di quali colleghi conserva dei bei ricordi?
MT – Conservo bei ricordi di alcuni colleghi che non vedo più : tra i Direttori Enrico Carabelli e Cesare Ferrario, tra i Doppiatori Simone D’Andrea con cui facevo coppia in Sentieri e che si è trasferito a Roma.

SOL – Qual è il prodotto che preferisce doppiare?
MT – preferisco gli “umani”, amo meno i cartoni anche se alcuni sono stati favolosi, come “Daria” o “Eon Flux

SOL – Se non vado errato, oltre al doppiaggio, ma il teatro. Riesce a conciliare entrambe le due passioni?
MT – Il teatro è fondamentale per un doppiatore, lì impari a divorare la battuta, a farne quello che vuoi, il teatro allarga il ventaglio della fantasia, utile quando devi creare un personaggio. Poi quando sei in turno di doppiaggio non finisci più di maledire il teatro perché hai la voce rotta!

SOL – Quali sono i suoi progetti futuri?
MT – Riprendere il teatro con una Shakespeariana estiva all’aperto e terminare il più tardi possibile le serie che sto doppiando!

SOL – Quali consigli darebbe a chi vorrebbe intraprendere la professione di attore/doppiatore?
MT – Studiare con quelli bravi ed essere umili. Affinare l’orecchio andando molto al Cinema.

Ringraziamo Marina Thovez per la gentilezza e la disponibilità.

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