Guiding Light The Series – S02E07 – Capelli rossi – Ginger hair

SHAYNE compare sulla soglia del cottage di Cross Creek con un borsone in mano e un’espressione dispiaciuta e speranzosa in viso. MARINA accoglie il compagno in casa con imbarazzo e perplessità, mentre il giovane HENRY è felicissimo che il padre sia tornato a casa. Henry è un ragazzino molto maturo e sensibile, e trova le parole giuste per convincere i suoi genitori a fare pace. Per la felicità del figlio, Shayne e Marina si scambiano un bacio. Il ragazzo se ne torna contento in camera sua, ma ci rendiamo conto che forse la tregua tra i suoi genitori è solo apparente: Shayne si scusa con Marina per la battuta su Ben Reade, tuttavia si dice ancora convinto dell’innocenza di Joey, e la sua opinione continua a creare attriti con Marina. Quest’ultima vorrebbe mettere da parte i dissapori e provare ad appianare i conflitti con Shayne, ed è convinta che riusciranno a venirne fuori. Non sa che l’uomo ha commesso un’azione ancor più irreparabile del prendere le difese di Joey, qualcosa che potrebbe incrinare il loro rapporto per sempre. Shayne ha un flashback della notte in cui è andato a letto con Jane Claremont.

Ai Cedri, REVA dice a JANE di aver cambiato idea. Aveva paura di scoperchiare di nuovo il vaso di Pandora, ma alla luce degli ultimi avvenimenti, ci sono delle cose nel suo passato su cui vorrebbe fare chiarezza. Reva chiede alla psichiatra di aiutarla a ricostruire alcuni eventi che ha rimosso in seguito a una perdita della memoria. Jane ne è ben felice, sperava che glielo chiedesse. Reva le chiede che cosa intenda dire. Jane ammette semplicemente di aver ascoltato la conversazione di Reva con Ross Marler, e di essersi incuriosita sulla sua storia, e su quelli che lei ha definito “gli anni mancanti”. Jane si rende subito disponibile e invita Reva ad accomodarsi e attenderla nel suo ufficio mentre lei deve sbrigare una rapidissima faccenda in direzione.

La dottoressa chiama l’ascensore e, quando si aprono le porte, si accorge della presenza di una donna. Si tratta di AMANDA SPAULDING che sorride a Jane, la quale appare intimorita e accenna un forzato sorriso, rimanendo a fissare il pavimento per tutto il tempo. Quando si aprono le porte, Jane esce frettolosamente, ma Amanda la ferma con una domanda: “Mi scusi, ci siamo mai viste prima?”. “No, non credo” risponde sbrigativamente Jane, senza voltarsi e dirigendosi in fondo al corridoio. Amanda ha un’espressione perplessa per l’atteggiamento della donna, ma non se ne cura più di tanto, andando serenamente verso l’uscita dei Cedri.

Intanto CLARISSA è delusa e allo stesso tempo arrabbiata per come sono andate le cose all’udienza. Dopo avere passato tutta la notte a piangere per essere passata per una ragazza bugiarda e vendicativa, ha deciso di mettere in pratica il consiglio di Abigail e di reagire. Quella brutta esperienza non deve segnarla negativamente, al contrario, Clarissa deve sfruttarla per fare qualcosa di buono che possa non solo riscattarla, ma essere d’aiuto ad altre ragazze che come lei hanno subito lo stesso torto. A questo scopo, Clarissa ha deciso di aprire una pagina su un social, dedicata alle donne. La ragazza pubblica il suo primo post contro la violenza sulle donne, e la pagina riceve subito moltissimi iscritti.

Al Company, KEVIN legge inavvertitamente un sms ricevuto da Jason, e quando il fratello torna al loro tavolo, si sforza goffamente d’ignorare quello che ha letto. Con tono scherzoso, JASON ordina al fratello di sputare il rospo. Kevin, che non abbiamo mai visto così timido e inibito, gli chiede se si veda con… un ragazzo. Jason sorride e ammette che è così. Gli domanda a sua volta se sia un problema per lui. Kevin scoppia a ridere e dà una pacca sulla spalla al fratello. Quando aveva intenzione di dirglielo? “Lui com’è, questo ragazzo?”, indaga Kevin. Jason spiega che “lui” si chiama Wesley… Wesley… Spaulding. Al sentire il cognome, Kevin storce il naso. Jason puntualizza che Wes non è uno Spaulding come gli altri: è un ragazzo dolce e sensibile, un sognatore, un artista. Kevin dice che questo “Wesley” è fortunato, e se è anche sano di mente non si lascerà scappare il migliore sulla piazza. Jason chiede a Kevin da quanto tempo lo avesse capito… Pavoneggiandosi in modo divertente e domandandogli per chi lo abbia preso, Kevin risponde di averlo sempre saputo, loro sono fratelli gemelli. Poi si fa serio e abbraccia Jason come non aveva mai fatto.

Ai Cedri, MINDY raggiunge RICK. Gli chiede se abbiano ripetuto l’esame del DNA e il test di tipizzazione. Rick le conferma che Thomas e Ryan sono fratelli, è assurdo ma è così. Anche FIONA è ancora sotto shock per la notizia, ma il suo umore è più positivo perché adesso c’è una speranza per Ryan, un donatore compatibile. L’infermiera si avvicina ai Bauer e si fa confidare il nome della madre biologica di Thomas. Fiona capisce che si tratta proprio della donna con cui la tradiva il suo compagno Rudy. Probabilmente, non era nemmeno l’unica. PHILLIP arriva in ospedale e nota il turbamento dei suoi amici. Rick e Mindy ammettono di essere sconvolti: hanno appreso che Thomas e Ryan hanno lo stesso padre, un poco di buono secondo la versione di Fiona Corrington. KELLY comunica ai parenti dei ragazzi di voler procedere con il trapianto al più presto, possono farlo tra una settimana, se Rick e Mindy danno l’autorizzazione. Mindy sbotta. Non se ne parla nemmeno, vuole prima conoscere i rischi che correrebbe Thomas nel donare il midollo osseo. Confusa e preoccupata, e senza riflettere sulle sue parole, dichiara che non perderà il suo unico figlio per salvare il ragazzo che l’ha bullizzato per mesi.

Marina va a trovare Clarissa alla fattoria Jessup, e inizialmente le chiede se ci siano stati progressi con la riabilitazione. Clarissa sembra più concentrata sulla pagina che ha appena creato, e la mostra a Marina. Quest’ultima s’iscrive subito, fornendo a Clarissa una nuova fedele follower, e le assicura di essere dalla sua parte. Lei crede al suo racconto e alle sue parole. Clarissa invece ha dei dubbi, forse i suoi ricordi erano solo incubi. La ragazza teme di essersi sbagliata su Joey, e di aver combinato un disastro anche stavolta. Marina non è d’accordo, il suo intuito le dice che Joey abbia davvero fatto ciò che ha riferito Clarissa. L’ex-poliziotta vorrebbe fare qualcosa per aiutarla e per dimostrare che ha detto la verità. Clarissa preferirebbe dimenticare, ma Marina cerca di scuoterla. Lei troverà un modo per farle ottenere giustizia.

Reva è sdraiata sul lettino della psicanalista. Jane le chiede di parlarle dei suoi turbamenti. Reva le spiega di aver ricordato gran parte del suo passato, anche grazie a delle sedute d’ipnosi con la dottoressa Bradford, ma c’è ancora un buco temporale. La psichiatra la definisce amnesia localizzata. Reva non è in grado di ricordare eventi specifici di un determinato periodo di tempo, che è nettamente delimitato. Queste lacune nella memoria sono solitamente correlate a dei traumi, a degli intensi combattimenti. Tipicamente, i pazienti come Reva sperimentano più episodi di perdita di memoria. Reva chiarisce di aver ricostruito quasi tutto il suo passato, ma ha un vuoto che riguarda il periodo da aprile del 1992 ad aprile del 1993, un anno di cui non ricorda nulla, l’anno mancante.

Kelly e Rick spiegano a Mindy che la donazione di midollo osseo è una procedura estremamente sicura, anche nel lungo periodo. I rischi sono rari e minimi. Mindy vuole il consiglio di qualcuno che non sia un medico, e si rivolge a Phillip. L’uomo prende l’amica per mano, e le ricorda che James era un neonato quando ha donato il midollo a Lizzie. Thomas se la caverà, andrà tutto bene. Phillip abbraccia una Mindy ancora tremante e angosciata, ma che improvvisamente si fa più calma e lucida, nell’affettuosa stretta del suo migliore amico. La donna guarda Rick negli occhi, e insieme acconsentono all’espianto del midollo osseo di Thomas. MICHELLE interrompe la conversazione, chiedendo di cosa stiano parlando.

Seguendo le rigorose precauzioni, Fiona entra nella stanza sterile in cui è stato ricoverato RYAN, e gli promette che presto starà bene. Hanno trovato un donatore compatibile, ma prima dovrà fare delle terapie per alcuni giorni. Nonostante non lo dia a vedere, Ryan ritrova la speranza e chiede chi sia il donatore. Fiona, commossa, gli rivela che lui ha un fratello: si tratta di Thomas!

Dopo aver raccontato tutto a Michelle, Rick e Mindy vanno da THOMAS, e lo informano della sua compatibilità come donatore. Thomas è felice di poter aiutare il suo amico Ryan, nonostante lo abbia deluso ancora una volta, facendo sesso con Peyton. Mindy si siede accanto al figlio e con molta delicatezza gli racconta quello che hanno scoperto. Finora non avevano mai saputo chi fosse il suo padre biologico, sapevano soltanto che era un uomo che non si era assunto le sue responsabilità e che aveva abbandonato una ragazza incinta con problemi di droga a se stessa. Thomas non trattiene le lacrime, e dice che Rick è il suo solo e unico papà. Anche Rick si commuove, poi alza gli occhi in cielo e trova la forza per spiegare a Thomas che quell’uomo, il suo genitore biologico, è lo stesso uomo che ha abbandonato Ryan e sua madre. “Sei un donatore compatibile perché tu e Ryan siete fratelli”. Thomas rimane di sasso.

Intanto, nell’altra stanza, Ryan non riesce ad accettare che il ragazzo che ha bullizzato per mesi sia suo fratello, e si sente tremendamente in colpa. Fiona dice che è ora di smetterla con i sensi di colpa e le bugie, deve parlare con Hope e raccontarle la verità sulle sue condizioni. Non può più mantenere il segreto e tenere lontana la ragazza di cui è innamorato. Ryan teme di non riuscire a essere sincero con Hope, ha combinato un bel guaio.

Alla Carriage House, PEYTON continua a comportarsi da ragazza ribelle, e cerca di farla pagare ai suoi genitori per le loro bugie. Senza troppe remore, fa capire a BETH di essere andata a letto con Ryan. La donna resta letteralmente a bocca aperta, non tanto per il fatto in sé, quanto per la leggerezza con cui ne parla Peyton. Beth assume un tono minaccioso: forse Phillip non sarà suo padre, ma lei rimane comunque sua madre, e questi giochetti non le piacciono. Phillip rincasa ma non ha voglia di ascoltare le lamentele di Beth e le provocazioni di Peyton. Quest’ultima, però, è ancora sul piede di guerra. Phillip perde la calma e le urla che almeno lei ha avuto un padre che si è preso cura di lei. Dovrebbe esserne grata. Alan è morto, tutti loro ne hanno sofferto, Phillip per primo, non passa giorno che non pensi ad Alan, ma adesso loro tre sono qui e sono una famiglia. Hanno festeggiato tanti Natali felici, hanno vissuto dei momenti splendidi. Peyton urla che erano tutte bugie, e che la sua vita fa schifo. Phillip commenta che tanti ragazzi vorrebbero la vita da schifo di Peyton. “Pensa a Ryan Corrington, non ha avuto un padre, e ora è in una stanza d’ospedale con la leucemia!”. Beth si mette le mani tra i capelli, e guarda Peyton. “C’è dell’altro”, aggiunge Phillip, abbassando la voce, “Thomas si è sottoposto a un test per la compatibilità come donatore, ed è emerso che lui e Ryan sono fratelli, hanno lo stesso padre”. Beth è sempre più sconvolta, e anche Peyton si è finalmente ammutolita. Il pensiero di Beth corre subito a Lizzie e James, ma anche a Rick e Mindy, i suoi più cari amici. La finestra del salotto è aperta, e fuori dalla casa, la perfida LALITA JOHNSON ha ascoltato tutta la conversazione, nascosta dietro una siepe.

All’Atelier d’Art-Agnan, HANNAH è preoccupata. Esaminando alcuni documenti, si è resa conto che alla galleria sono avvenuti alcuni traffici illeciti, e si chiede in che guaio si sia cacciata Beth. Quando riceve una telefonata dall’ufficio del sindaco di Springfield, la donna si preoccupa ulteriormente. In realtà, dall’altro capo del telefono c’è BILL, il quale le confessa che aveva voglia di sentirla. Dice che ieri sera è stato bellissimo. Hannah è imbarazzata ma lusingata, e ammette che anche per lei è stato piacevole. Bill vorrebbe invitarla a cena. Hannah sorride ma risponde di avere già preso un impegno con sua sorella. Bill se ne lamenta, suppone che sua sorella non si dispiacerà se rimandano. Hannah decide di anticipare l’appuntamento con sua sorella, e Bill pensa che sia grandioso. La passerà a prendere stasera, non se ne pentirà.

Il giovane Henry, accompagnato da Shayne ai Cedri, incontra il suo amico Thomas, che ha appena fatto dei prelievi di sangue per verificare che non abbia malattie. Henry dice che Thomas è un eroe, proprio come i supereroi dei loro fumetti preferiti. Thomas è orgoglioso che Henry pensi questo di lui.

Scortata da Michelle, HOPE entra nella stanza di Ryan, che è molto debole. Hope piange, dice a Ryan che lo perdona per non avergli detto della leucemia, riesce a capire perché lo abbia fatto, forse lei avrebbe agito allo stesso modo, ma d’ora in poi vuole la verità. Ryan non deve più mentirle. Ryan glielo promette, ed è perciò costretto a confessarle un altro segreto: lui e Peyton hanno fatto sesso. Erano entrambi confusi e arrabbiati, non c’è niente tra loro. Per Hope è una doccia fredda.

Fuori dai Cedri, Kelly è al telefono con un suo amico trapiantologo, quando per caso incontra Amanda. I due si riabbracciano dopo molto tempo. Inevitabilmente, parlano di Morgan, la sorella di Amanda ed ex-moglie di Kelly. Nessuno dei due sa dove sia Morgan. Amanda confessa di non avere notizie del ramo materno della sua famiglia da anni, e non sente sua sorella da decenni. La donna sarebbe felice di presentare suo figlio Wesley al suo ex-cognato. Kelly ha visto uscire Amanda dai Cedri e le chiede se possa aiutarla in qualche modo, ma Amanda lo rassicura dicendogli di avere fatto una semplice visita di cortesia alla moglie di un azionista della Spaulding. Amanda abbraccia nuovamente l’amico, facendogli promettere di cenare una sera insieme.

Intanto, WESLEY e Jason si rivedono. Dopo l’imbarazzo iniziale, i due ragazzi affrontano l’argomento più scottante: il bacio che si sono dati. Jason dice che quando Wes gli è corso incontro e l’ha baciato, gli è sembrato che il mondo intorno a loro fosse sparito. Wes confessa che era terrorizzato quando ha saputo che Jason aveva avuto un incidente. Il cuore gli batteva all’impazzata, anche perché era convinto che Jason fosse interessato a Maureen. Jason ride perché aveva lo stesso dubbio. Wes è curioso di sapere in quali rapporti siano Jason e la giovane donna che gestisce il Company. Gli è sembrato che avessero una forte complicità. Jason risponde che Marina è la sua migliore amica, come una sorella. Farebbe di tutto per lei.

Marina apprende che la persona che si occupa di pulire le camere alla pensione non sta bene, e deve occuparsene lei. La donna riordina la camera in cui ha dormito Shayne, e sfortunatamente trova un capello rosso sul cuscino. Naturalmente non è il suo. Marina pensa subito a Clarissa, e rivede in un flashback quella volta in cui la giovane Marler si sostituì a lei durante l’asta di beneficenza per il faro, e tutte le altre occasioni in cui ha causato problemi a lei e Shayne. “No, è impossibile…”, mormora Marina.

Jane sottopone Reva a ipnosi. La donna racconta di aver lasciato suo figlio Jonathan a San Cristobel, affidandolo a Olivia Spencer, e di essere scappata dall’isola per paura che Edmund Winslow potesse ucciderla. Riuscì a ritornare negli Stati Uniti. In cuor suo, sentiva di essere diretta in Illinois, a Springfield, ma finì nel vicino stato dell’Indiana. Jane le chiede: “Dove sei Reva? Dove ti trovi?”. Reva risponde: “In una piccola cittadina”. Jane le chiede di descriverla. “È una città piccola, calda, accogliente, sembra un posto sicuro. Qui tutti si conoscono. Le strade sono alberate, le case sono basse, riesco a toccare i mattoni, ci sono dei graziosi cottage fatti di legno, e cavalli, c’è un bellissimo lago nelle vicinanze, con tante barche ormeggiate”. “Dove vivi?” domanda Jane. Reva inizialmente alloggia nella piccola camera di una pensione. “Cosa fai per vivere?”. Reva cerca un lavoro, inizia a fare la cameriera in un pub, dove conosce qualcuno. Jane le chiede: “Chi c’è con te?”. Reva si concentra. “Oh, c’è una ragazza”, ricorda, “Ha una bandana annodata sulla testa, le lentiggini sul viso, mi ha offerto un altro lavoro, credo”. “Qual è il suo nome?” incalza Jane. “Qualcosa come Lory, no, Lauren… NO! Si chiama Laurel, come le cascate”. “Quanti anni ha Laurel?” continua a indagare Jane. “È una giovane donna, non avrà trent’anni”. “È da sola?”. “Sì, lei vive da sola, è single… no, aspetta, c’è una bambina con lei”, Reva si commuove. “È così graziosa, avrà cinque anni”. Improvvisamente Reva ricorda proprio il giorno del compleanno della bambina. È estate, la piccola ha compiuto cinque anni. Reva, Laurel e la bambina stanno festeggiando. Reva regala alla bimba un grazioso cappellino. Nel presente, con le lacrime agli occhi e la voce strozzata dal pianto, Reva accenna lentamente: “Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri… MARIE, tanti auguri a te”.

Nello stesso momento, TIM WERNER entra di nascosto nel bungalow di Holly, dove vive Reva, e trova la scatola che Abigail ha consegnato alla donna. All’interno c’è la foto di Reva con la bambina dal cappellino di paglia. Tim sussurra “Marie”, ruba la foto e se ne va richiudendo la porta.

Reva piange, e Jane le chiede il motivo del suo dispiacere. La donna confessa di aver sempre mentito a Laurel. Reva sapeva di chiamarsi “Catherine”, ma per paura di essere rintracciata da Edmund, disse a Laurel di chiamarsi Rebecca. Laurel fu così gentile con lei: le diede ospitalità in casa sua, e la assunse come collaboratrice domestica e babysitter. Tra le due donne nacque una bella amicizia, e Rebecca si affezionò moltissimo alla piccola Marie. Un giorno Laurel ricamò un fazzoletto con il nome Rebecca cucito sopra. Reva non riesce a vedere bene il viso della donna, si sforza terribilmente, ma Jane la sveglia, riportandola alla realtà. Ritiene che per oggi sia sufficiente. Essere riuscita a ricordare questi frammenti del passato è un ottimo progresso. Reva si chiede che fine abbia fatto Laurel.   

Hannah incontra Lalita al parco, ed è costretta ad ammettere che la sorella aveva ragione: ha scoperto che all’Atelier d’Art-Agnan sono avvenuti dei traffici illeciti. Lalita le suggerisce di licenziarsi, prima di essere coinvolta anche in questi loschi affari. Sarebbe meglio andarsene da Springfield finché sono in tempo. Hannah dice che non può farlo, e che Lalita sa bene il motivo. Lalita ribatte che Hannah potrebbe farlo, ma non vuole. Lalita si rammarica di non essere abbastanza per lei, prima c’era quella serpe di Joey, adesso c’è anche il sindaco. Hannah si stupisce che Lalita sappia di lei e Bill. Lalita trova una spiegazione plausibile per non apparire come la stalker che è in realtà. Hannah la abbraccia e le dice che mai nulla cambierà il loro rapporto speciale, poi la saluta perché deve andare. L’espressione di Lalita si tramuta, da finta sorridente a rabbiosa.

Fuori dai Cedri, Hope, ancora sconvolta per la rivelazione di Ryan, s’imbatte proprio in Peyton, la sua rivale, colei che si è portata Ryan a letto. Hope la affronta. Le due ragazze litigano furiosamente. Peyton tira i capelli a Hope, che a sua volta le strappa i vestiti. Qualcuno le incita, divertendosi. Si tratta di JOEY che sta assistendo alla scena, per lui uno spettacolo imperdibile. A un certo punto, l’uomo separa le due ex-amiche. Dice di essersi divertito abbastanza. Mentre Hope scappa via, Peyton provoca Joey, dichiarandosi soddisfatta di averlo intrattenuto.

Jason passa alla fattoria a salutare Clarissa. Wes preferirebbe rimanere in auto, ma prevale la curiosità di conoscere la ragazza. Wes è molto colpito dal rapporto di totale sincerità e trasparenza che hanno Jason e Clarissa, e dall’istinto protettivo di Jason nei confronti della sorella. Quando Wes esce sul patio, Jason chiede a Clarissa: “Cosa ne pensi di lui?”. Clarissa risponde: “Molto carino!”, e ride. “La mamma lo sa?”. “Non ancora”, replica Jason. Clarissa ritiene che il fratello debba fare coming-out con la madre, ma Jason vorrebbe prima conoscere meglio Wes.

Dopo che Reva se n’è andata, Jane sistema i suoi appunti sulla paziente, e li inserisce in un faldone che è già abbastanza pieno, nonostante Reva abbia fatto solo una seduta. Il faldone contiene dei documenti agghiaccianti, e capiamo che Jane ha cercato Reva per anni: ci sono articoli sull’incidente di Reva alle Florida Keys, sul ritorno di Reva Shayne a Springfield dopo aver vissuto tra gli Amish, c’è una sconvolgente fotografia della stessa Jane insieme a Sonni Carrera, con la quale Jane ha fatto il tirocinio professionale, un’inquietante immagine di Annie Dutton nella stanza di un ospedale psichiatrico, e infine un DVD, la cui copertina ritrae due giovani attori vestiti come Reva e Josh al loro primo matrimonio a Cross Creek. Nel 2008, Hawk Shayne sperava di far tornare insieme Reva e Josh, che in quel momento erano separati, e convinse dei produttori cinematografici a realizzare un film sulla loro storia d’amore. L’attrice che interpretava Reva, Jolene Bowles, era davvero molto bella e somigliante a Reva. È proprio lei la ragazza sulla copertina del DVD. Jane inserisce il disco nel suo portatile, e rivede per l’ennesima volta il film su Reva e Josh…

Thomas si è fatto accompagnare nella stanza di Ryan. Gli dice che supereranno questa prova, è come una gara, e loro vinceranno. Ryan ammette di non essere un tipo che sa stare fermo a letto, o peggio ancora chiuso in una stanza. Ritrovarsi in una camera senza poter mettere il naso fuori non sarà facile, e lo aspetta una settimana di terapie prima del trapianto: distruggeranno il suo midollo osseo, prima di poter ricevere quello di Thomas. Ryan spera di non aver danneggiato il midollo di Thomas tutte le volte che l’ha picchiato, e nel dirlo scoppia a piangere. In lacrime, chiede a Thomas perché lo stia aiutando, se sa anche che lui è andato a letto con Peyton. Thomas risponde che loro sono fratelli, e niente potrà cambiarlo. Cominceranno tutto daccapo appena Ryan guarirà, perché sì, lui si rimetterà presto!

Fuori dai Cedri, Joey dice a Peyton che Clarissa Marler è una bugiarda, ha mentito su di lui. A Peyton non sembra importare molto. Joey le chiede quanti anni abbia, conosce un posto dove potrebbero bere insieme qualcosa anche se lei è minorenne. Sarà assetata dopo questa lotta all’ultimo sangue con la sua ex-amica.

È quasi sera. Amanda ha un problema con la sua auto fuori dal cancello di Villa Spaulding, e percorre il viale a piedi. Sentendo dei rumori in giardino, s’incuriosisce. Dietro un albero, la donna vede qualcosa che non avrebbe voluto vedere: Wes e Jason che si stanno baciando. Amanda si copre il viso e si allontana in silenzio con un’espressione sconvolta.

Hannah e Bill sono in auto, fuori da un ristorante drive-in. Dall’altro lato della strada, Hannah vede Joey insieme a Peyton, e decide d’intervenire immediatamente. Fa una specie di scenata di gelosia, e rendendosi conto che Peyton ha bevuto una birra, le ordina di sparire o dirà tutto a sua madre Beth. Inizialmente Peyton protesta con spavalderia, ma Hannah minaccia di chiamare la polizia, e la ragazza è costretta ad allontanarsi. Hannah torna in auto, e Bill le chiede se provi ancora qualcosa per Joey. Hannah risponde: “L’ho fatto per proteggerla”. Bill guarda la donna con un misto di ammirazione e desiderio, e le dice di apprezzare il suo coraggio e la sua lealtà. I due si baciano, mentre Lalita, nascosta in un’altra auto, li spia. Joey, invece, contrariato di aver perso una preda, rimane a bere da solo.

Nel cottage di Cross Creek, Marina, seduta sul divano, non fa che attorcigliare il capello rosso che ha trovato nella camera di Shayne. L’uomo si sdraia accanto a lei, e la guarda come a voler trovare un modo di rompere il gelido silenzio. Marina preferisce alzare il volume della TV.

Jane entra in un carcere. Deve far visita a sua madre, una detenuta di nome Laurel Loring! Jane dà le sue generalità, scandendo bene il suo nome completo: JANE MARIE Claremont. Un addetto spiega alla dottoressa che l’orario delle visite è quasi finito, e la invita a tornare la settimana prossima, ma Jane dice che le basterà qualche minuto.

Al bungalow di Holly, Reva si addormenta sul divano e sogna, senza riuscire a vederla in viso, la giovane Laurel che ricama per lei il fazzoletto con il nome Rebecca.

Jane entra nella sala dei colloqui, si siede a una postazione, e dice alla madre, attraverso il telefono e da dietro il vetro, di aver trovato Rebecca.

Nel sogno di Reva, Laurel si toglie la bandana mostrando i suoi capelli rossi. Reva riesce finalmente a vederla in viso, prima di svegliarsi di soprassalto.

“Riuscirò a dimostrare che è stata Rebecca a uccidere Liam, vedrai mamma, ti farò uscire da quest’orribile posto…”. “Tesoro, sono passati trent’anni ormai…”. Dall’altra parte del vetro, vediamo che la detenuta, la madre di Jane, è una vecchia conoscenza degli abitanti di Springfield. Ha i capelli rossi, proprio come quelli di sua figlia. Il volto della donna che si fa chiamare Laurel Loring è quello, seppur segnato dal trascorrere degli anni, di MORGAN RICHARDS!

FINE DEL SETTIMO EPISODIO

Creato da
MARCELLO MARINO
SALVO VASSALLO

Scritto da
SALVO VASSALLO
MARCELLO MARINO

We do not own Guiding Light or any of the related characters. The Guiding Light soap opera is created by Irna Phillips and owned by Procter & Gamble. All rights of Guiding LIght belong to Procter & Gamble. This story is a work of fanfiction and is meant for entertainment only. We are not making profit from this story.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...