Amanda Wexler arrivò a Springfield nel 1978 con sua madre Lucille. Era una giovane pianista che veniva ancora trattata come fosse una bambina. Amanda era sposata con l’architetto Gordon Middleton, ma già dalla prima notte di nozze i due avevano avuto dei problemi in quanto non riuscivano a consumare il matrimonio poiché Lucille aveva insinuato che Gordon fosse uno stupratore. In seguito Amanda si innamorò dell’artista Ben McFarren. Ben dipinse un ritratto di Amanda che suscitò in lei delle reazioni così strane tanto da ridurlo in brandelli durante una notte con un temporale. Quando Ben assistì a questa scena, Amanda gli confessò il trauma di quando, dodicenne, aveva sentito un uomo che picchiava sua madre in camera da letto.
Quell’orribile episodio si concluse con Lucille che ripeteva ad Amanda che non poteva fidarsi mai degli uomini. Lucille continuò a seminare queste paure nella vita di sua figlia facendola ridurre come una bambina che parlava ancora con le bambole e che evitava il contatto intimo con gli uomini. Grazie a Ben, Amanda gettò via le sue bambole e divenne pian piano una persona adulta. Così divorziò da Gordon mentre il matrimonio di Ben con Eve Stapleton iniziava a vacillare. Poco dopo Ben trovò una lettera che rivelava che Brandon Spaulding e Lucille erano stati amanti. Ciò che nessuno sapeva era che Amanda non era la figlia biologica di Lucille. Brandon aveva dato la bambina a Lucille, che all’epoca era la sua segretaria, e lei l’aveva adottata nella speranza di avvicinarsi a Brandon, ma senza successo.
Quando Brandon si ammalò ed era in punto di morte, Lucille andò a trovarlo nella sua casa di cura. Brandon ammise a Lucille che Amanda era la figlia di Alan e di una donna il cui nome era Jane Marie Stafford. Brandon voleva che Lucille dicesse ad Amanda la verità, ma lei si rifiutò sempre categoricamente. Durante l’intenso scontro nella sua stanza nella casa di cura, Lucille manomise la flebo di Brandon. Quando lui smise di respirare, Lucille lasciò bruscamente la stanza senza avvertire nessuno. Successivamente sentì alla radio che il milionario Brandon Spaulding era morto. La lettura del testamento lasciò tutti di stucco: anziché lasciare tutto a suo figlio Alan, Brandon intestò la maggior parte delle sue proprietà ad Amanda. Sapendo che un tempo Brandon e Lucille avevano avuto una relazione, Alan sospettava che Amanda fosse la figlia illegittima di Brandon.
Nel frattempo Amanda era diventata una donna forte e sicura di sé grazie a Ben. Non era più la ragazza indifesa che si ritirava nel suo mondo fatto di bambole. Quando Eve andò a trovare Ben nel cottage dei Wexler per provare a riconciliarsi era troppo tardi: Ben e Amanda si erano già sposati. Intanto Lucille e Ross Marler cospiravano per separare la coppia provando a far riunire Ben ed Eve. Ross era troppo accecato dalla sua ambizione per sospettare che Lucille stesse pianificando di uccidere Ben. Lucille indagò sul passato di Jane Marie Stafford e rintracciò suo padre, Logan, a Toronto. Lui le disse che Jane Marie era morta. Nel frattempo arrivò a Springfield Jennifer Richards, il nuovo manager della tenuta Wexler. Col dissapunto di Lucille, Jennifer instaurò un bel rapporto con Amanda che la vedeva come un modello da seguire. Nessuno sapeva che Jennifer era in realtà Jane Marie Stafford.
Ross disse a Lucille che voleva usare Vanessa, sua ex fiamma, per separare Amanda e Ben. Una mossa che piacque a Lucille. Così Amanda venne lasciata da Ben e si ritrovò incinta di suo figlio. Nel frattempo Ross trovò Logan Stafford e suo figlio Chet, che ammisero che Jane Marie era ancora viva, ma scomparsa. Inoltre aggiunsero che Jane Marie aveva un segno distintivo sul braccio. Ormai Jane Marie aveva creato un legame così stretto con Amanda che Lucille, rosa dalla gelosia, iniziò a terrorizzare la figlia con telefonate anonime e facendo sparire oggetti dalla sua villa per poter incastrare Jennifer dei furti. Lucille vide una foto nella camera d’albergo di Chet, che era venuto a Springfield per cercare la sorella scomparsa, e riconobbe in lei Jennifer.
Fuori di sè si precipitò a casa e affrontò Jennifer mentre stava suonando il piano. Lucille, gridando “Jane Marie Stafford!”si lanciò contro Jennifer con un tagliacarte placcato in oro. Mentre le due donne lottavano Lucille cadde accidentalmente sullo strumento affilato. Quando Amanda arrivò Lucille le mormorò che Jennifer aveva cercato di ucciderla. Poco dopo morì in sala operatoria e Jennifer venne accusata di omicidio. Nel frattempo, Ben sapendo del bambino, si riconciliò con Amanda, che ormai odiava Jennifer per aver ucciso Lucille. Durante il processo Jennifer fu costretta a confessare che da giovane era stata l’amante di Alan e che Amanda era il frutto di quella relazione. La ragazza, sconvolta dalla notizia, svenne in tribunale.
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